27/03/2024

FILO CONDUTTORE: GIULIA LENTINI

Giulia è una delle donne più delicate e gentili che abbia mai conosciuto.

E sono tra le caratteristiche che più apprezzo in una persona.

Giovanissima, pacata, determinata, dalle mille risorse.

Realizza gioielli che rispecchiano la sua personalità.

Sanno di mare, hanno il profumo del tempo lento e delle cose preziose della vita.

 

Chi sei? Cosa fai nella vita?

Sono Giulia, ho 28 anni, sono un’orafa e designer. Mi sono avvicinata a questo mondo

circa 10 anni fa senza immaginarmi che potesse diventare il mio lavoro, lo sognavo

però, e il sogno si è realizzato.

Oggi vivo in Piemonte, tra le montagne della val d’Ossola. Qui sono in procinto di aprire

il mio secondo negozio, il primo (che oggi non c’è più) era a Milano, ma la vita milanese

mi stava stretta e l’ho capito dopo soli due anni, quindi ho lasciato la città per una vita

più sostenibile, lontana dal caos della città e più vicina alla natura.

Come sei approdata a Instagram? Cosa facevi prima?

Il mio primo post risale al 2014, non avevo ancora un’attività vera e propria, sul mio

profilo condividevo più che altro pezzetti di vita privata. Negli anni ho capito che poteva

essere un buon mezzo di comunicazione per arrivare a tante persone e ho cercato di

sfruttarlo al massimo delle mie possibilità.

A volte “purtroppo”, a volte “ per fortuna”, fa parte della mia quotidianità a livello

lavorativo, è un canale che mi permette di rimanere in contatto con le mie clienti e

apprezzo molto questo.

Cosa significa per te essere una donna imprenditrice?

E’ molto soddisfacente pensare a ciò che ho fatto in questi 5 anni di azienda, che non

sono tantissimi ma neanche pochi.

E’ senza dubbio difficile, faccio spesso fatica a tracciare il confine della Giulia-me e della

Giulia-azienda. La difficoltà sta spesso nel non riuscire a prendermi abbastanza tempo

per la mia vita privata perchè l’azienda richiede un numero infinito di cose da fare per

migliorare, ma a un certo punto credo sia importante capire che per migliorare l’azienda

devo prima di tutto prendermi cura di me stessa, e nei periodi in cui riesco a mettere in

pratica questo le cose vanno meglio.

Cosa ti fa stare bene nella vita privata e lavorativa?

Non guardare l’orologio. Ci sono giorni in cui mi fa star bene lavorare per ore senza

sosta, lasciando la creatività fluire, così come nella vita privata mi piacerebbe non avere

limiti di tempo per stare con chi amo.

Il tempo è sempre il mio nemico, sento di averne sempre troppo poco per lavorare,

temendo quindi di non essere produttiva, ma allo stesso tempo anche nella vita privata

ne vorrei sempre di più sottraendolo al lavoro.

Come scegli i capi che indossi e perchè? Beh, quali Fedra hai scelto?

Nel mio lavoro ci si sporca parecchio, tra limatura di metallo e paste lucidanti, faccio

fatica a vestirmi come vorrei. Spesso indosso abiti comodi ma che mi fanno star bene,

aggiungendo sopra un bel grembiule che mi preserva.

Ci sono però alcune attività del mio lavoro che però non mi vedono in laboratorio, come

ad esempio la ricerca di pietre e materiali, i workshop in cui insegno la tecnica che

utilizzo, i momenti di progettazione. In questi casi posso vestirmi senza dover stare

attenta ai macchinari che in laboratorio mi sporcherebbero.

Il mio primo Fedra è stato uno scaldacuore, non ne avevo uno da tantissimi anni, mi ha

riportato un po’ bambina. E’ verde e mi abbraccia nella sua lana calda, lo adoro.

Il secondo capo è un vestito che Federica e Carlotta mi hanno aiutata a cucire durante

un workshop, è stato bellissimo e sapere che l’ho fatto io lo rende unico.

E poi la camicia Milano <3 adopo le maniche leggermente a sbuffo e questa camicia è

quello che mi mancava nell’armadio

Cosa Vorresti fare da grande?

Quello che faccio, credo di non volere snaturare le impostazioni che ho dato alla mia

realtà: vorrei poter vivere del mio lavoro, avere un negozietto carino dove poter

trascorrere le mie giornate tra creatività e belle persone.

 

Giulia Lentini

Giulia Lentin

Giulia Lentini

Giulia Lentini

Giulia Lentini